L’insegnamento del Burlesque secondo Grace Hall

L’insegnamento del Burlesque secondo Grace Hall

La burlesque performer romana Grace Hall ci racconta il suo ruolo di insegnante di quest’arte.

burlesque performer
Grace Hall

Nel mondo del Burlesque uno degli argomenti che molto spesso dà adito ad accesi dibattiti tra addetti ai lavori è quello dell’insegnamento. Questo perché la burlesque performer impegnata a diffondere quest’arte, senza dubbio, ha una grande responsabilità. Per approfondire il tema, in questa tappa del nostro viaggio alla scoperta delle professioni del Burlesque abbiamo intervistato la burlesque performer Grace Hall, direttrice e insegnante de Il Tempio del Burlesque a Roma.

 

La formazione nel teatro

Cosa ti ha spinto all’apice della tua carriera ad intraprendere l’avventura come insegnante di Burlesque?

Mi ha spinto la voglia di condividere quest’arte che è anche una terapia meravigliosa!
Attraverso il corpo ci si comprende profondamente. Imparare a comunicare con il nostro corpo ci rende più liberi.

Come ti sei preparata?

Avevo già un mio passato come attrice. Ho lavorato anni in teatro, in fiction televisive e in film per il cinema. Ho studiato molto in tutti questi anni, senza mai fermarmi.

Mi sono diplomata al Conservatorio teatrale diretto da Diotajuti e, nel mentre, mi sono laureata all’Università in Lettere moderne, con una tesi in Storia e critica del cinema. Ho lavorato con grandi artisti come Antonio Pierfederici, con Cathy Marchand del Living Theatre, con Ferruccio Di Cori. Ho studiato con Carlo Boso e Luca Negroni la Commedia dell’Arte, con Gianni Caliendo, con Doris Hicks il Metodo Strasberg. In questi anni ho approfondito la bio meccanica di Mejerchol’d e l’euritmia di Rudolf Steiner. Mi sono immersa con tutta me stessa nello studio delle danze sacre di Gurdjeff. Ho letto molto, viaggiato tanto per apprendere, attraverso gli altri, l’arte che oggi rappresento.

Il fine ultimo del mio insegnamento è quello di tirare fuori l’unicità che è dentro ognuno di noi.

 

L’ideazione de Il Tempio del Burlesque
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Grace Hall

Quando hai capito che era arrivato il momento di aprire una scuola dedicata interamente all’arte del Burlesque?

Dieci anni fa esatti. Mi sono resa conto che non c’era una scuola vera e propria che consentisse alle allieve di diventare autonome e preparate a 360 gradi.

Così ho messo su un team di docenti qualificati e abbiamo iniziato con diverse classi. La cosa di cui vado assolutamente orgogliosa, è il fatto di aver ospitato, in tutti questi anni, un centinaio di artisti internazionali mai venuti in Italia prima.

Credo che Il Tempio del Burlesque sia l’unica scuola in Italia a dare alle sue allieve anche la possibilità di studiare e formarsi con i nomi più importanti del panorama Burlesque internazionale con workshop o masterclass a cadenza regolare mensile.

Amo poter offrire alle mie allieve uno sguardo più ampio sul Burlesque.

 

A lezione da Grace Hall
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Grace Hall

In che maniera si svolge una lezione all’interno de “Il Tempio del Burlesque”?

Le mie lezioni sono molto articolate e hanno bisogno di tempo. Non di certo di un’ora soltanto, come si vede spesso in giro. Ogni incontro va da un minimo di due ad un massimo di sei ore.

In un’ora si può solo “studiare” una coreografia di gruppo, mai si potrà creare un personaggio, costruirlo, de- costruirlo, viverlo, imparare a mettere su un numero, maturare capacità recitative e performative.

Seguo personalmente l’iter di ogni allieva, consigliandola, portandola per mano dall’idea originaria fino alla realizzazione del numero e del suo costume.

Quali sono le “materie” fondamentali per l’istruzione di un artista?

L’abnegazione, l’impegno e la curiosità.

Con quale spirito arrivano le future burlesque performer in quel de “Il Tempio del Burlesque”?

Dipende, ci sono le più motivate ma anche donne che hanno semplicemente voglia di mettersi in gioco.

Cosa dovrebbe riuscire a trasmettere un’insegnante alle sue allieve prima di lasciarle spiccare il volo sul palcoscenico?

L’amore per quello che si fa. Trasmettere loro una serietà che ti porta a fare le cose per bene.

Per continuare nel tempo l’approssimazione non basta, bisogna impegnarsi, studiare, informarsi, avere spirito di sacrificio e sopratutto avere un stile personale.

Ritieni che una vera burlesque performer debba essere in grado di gestire il suo personaggio sotto ogni aspetto o pensi sia possibile iniziare ad aprirsi a collaborazioni esterne?

Una cosa non esclude l’altra. Una performer deve gestire il suo personaggio sotto ogni aspetto e deve anche aprirsi a collaborazioni.

 

Corsi di Burlesque: l’opinione di Grace

Ogni anno crescono sempre di più i corsi di Burlesque svolti in giro per lo Stivale. Quanto incide questo fenomeno sullo “stato di salute” del Burlesque in Italia?

No comment. Ci sono allieve che fanno due lezioni e si mettono già a insegnare senza avere alle spalle un percorso formativo adeguato né tanto più di palcoscenico.

Un consiglio che posso dare a chi vuole avvicinarsi a quest’arte è di informarsi bene su chi sarà l’insegnante. Leggere con attenzione il suo curriculum per vedere la sua storia.

Mai limitarsi a guardare quanti like ha un profilo social di una performer piuttosto che quello di un’altra. È un arte seria, non una moda passeggera.

In chiusura, secondo il tuo parere, burlesque performer si nasce o si diventa?

Si nasce perché oltre al talento si deve avere una certa forma mentis che ha a che fare anche con capacità imprenditoriali. Non basta avere creatività e talento, bisogna anche saperli amministrare. E devi farlo tu, non c’è nessun altro a farlo per te. In qualche modo ci si nasce.


Maria Giovanna Tarullo

Maria Giovanna Tarullo è una giornalista pubblicista che nutre uno spiccato interesse per il mondo del Burlesque. A catturare la sua attenzione la regina del new burlesque Dita Von Teese, così nel maggio 2013 apre su Facebook la fanpage italiana a lei dedicata che ad oggi conta oltre 7000 followers. Nell'aprile 2016 inizia la sua collaborazione con il portale Burlesque News. Grazie a quest'esperienza, conclusasi nel dicembre 2018, è riuscita ad approfondire ed accrescere la sua passione per il Burlesque ed i suoi protagonisti. Il suo obiettivo far conoscere questa meravigliosa arte al maggior numero di persone possibile!