La differenza d’età in amore
La differenza d’età può essere un ostacolo nel rapporto di coppia? Ecco una riflessione di Eve La Plume.
Quando si parla di sentimenti, la differenza d’età è un tema che crea dubbi e incertezze. Il messaggio indirizzato alla Posta del Cuore di Eve La Plume (eve@burlesque.it) questa settimana, arriva proprio dal protagonista di una storia d’amore in cui le età diverse generano qualche paura...
Cara Eve,
ti ho sentita accennare in un’intervista alle coppie con grande differenza d’età e volevo chiedere la tua opinione.
Sono innamorato da un anno di una donna molto più grande di me (13 anni). Per me è un dato poco importante ma lei tiene la relazione segreta perché se ne vergogna.
Visto che non mi è possibile invecchiare prima del tempo cosa posso dire o fare perché lei si convinca?
~ Luca
Caro Luca,
nonostante il mondo sia cambiato spalancandoci le porte della libertà, dentro di noi rimaniamo spesso ancorati ai retaggi del passato paralizzandoci.
Abbiamo imparato a vivere con libertà e senza vergogna la nostra sessualità ma quando si parla di sentimenti cadiamo spesso in vecchi stereotipi.
Siamo investiti da decenni da una rappresentazione banale dei sentimenti e del romanticismo. Siamo educati all’amore da filmetti d’oltreoceano, dove il sentimento è esibito pubblicamente e solitamente si palesa con qualche corsa a rotta di collo all’aeroporto, dove l’amato o l’amata è al check-in con i bagagli già caricati sull’aereo destinazione “non ci vedremo mai più“ ma dopo grossolane dichiarazioni urlate (a favore dei presenti), tutti vivranno felici e contenti.
Spesso nella rappresentazione romantica cinematografica gli innamorati sono giovani, belli e quasi sempre coetanei.
Quando la vicenda si sviluppa intorno a personaggi con grande differenza d’età l’epilogo sarà sempre impietoso, ognuno per la sua strada e senza rancore.
Se potessimo scegliere razionalmente il destinatario del nostro amore ( ricordiamo che per secoli i matrimoni in Europa sono stati decisi a tavolino e non è cosa rara ancora oggi in tanti paesi del mondo ), con tutta probabilità il modo sarebbe meno ricco di spunti, di varietà e soprattutto di amore.
Il nostro sentimento invece è rivolto dove ci porta il cuore e di certo il cuore non è impostato per soddisfare regole socio culturali.
Non spenderò parole nel delineare quanto siano accettate diversamente dalla società le relazioni che hanno come protagonisti un uomo più grande e una donna giovane rispetto a quelle tra una donna matura e uomo più giovane. Già lo sappiamo, il concetto è trito e ritrito. Mi soffermerò invece su una riflessione che riguarda il successo di queste relazioni. Se decidiamo che il successo di una storia sia determinato dalla sua durata poniamoci una domanda: cosa ci fa pensare che queste relazioni siano destinate a fallire?
Se guardiamo alla vita sentimentale dei personaggi famosi, possiamo dire che la percentuale di storie longeve, tra persone coetanee, è molto bassa.
Se guardiamo il panorama delle nostre conoscenze probabilmente arriveremo alla stessa conclusione. Il dato dell’età sembrerebbe allora non essere così influente o perlomeno non sembrerebbe essere garanzia di successo.
Se partiamo da un presupposto forse più filosofico, possiamo pensare che il successo di una relazione sia determinato da quanto quella relazione porti gioia e crescita nella nostra vita indipendentemente dalla durata.
Amare qualcuno ci fa crescere, ci mette a confronto con un modo nuovo di guardare le cose e ci rende più aperti al cambiamento.
Rinunciare a un sentimento perché siamo frenati dalla differenza di età rischia solo di portarci via la possibilità di essere felici, per un breve o lungo periodo.
Proviamo a vivere senza pregiudizi i nostri sentimenti e coltiviamo le relazioni giorno dopo giorno rendendole più grandi e più forti, e ricordiamoci che gli ostacoli a volte li inventiamo noi.
~ Eve La Plume
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