Carrie Finnell: burlesque a New Orleans in una video rarità italiana

Carrie Finnell: burlesque a New Orleans in una video rarità italiana

I filmati di Carrie Finnell, poliedrica showgirl e burlesquer attiva tra gli anni ’20 e i ’60, sono rarissimi. Ne abbiamo scovato uno dei suoi “seni ammaestrati” e che, inaspettatamente, è italiano!

Il burlesque è particolarmente debitore a Carrie Finnell. Attiva negli USA tra gli anni ’20 e ’60, seppe impiegare al meglio il suo corpo florido e le sue eccezionali, molteplici doti artistiche per imporsi come “The Most Unusual Act in Show Business”.

Carrie Finnel burlesque performer
Carrie Finnel, The Most Unusual Act in Show Business

Del resto era stripteaser, ballerina, cantante, attrice comica; una vera showgirl, una entertainer a tutto tondo che metteva al servizio dello spettacolo anche alcune idee brillanti e talvolta paradossali (sua l’invenzione dello striptease più lungo del mondo, che durava giorni)!
Per saperne di più, leggete questo post e ascoltate la puntata del podcast Burlesque Stories che le abbiamo dedicato.

Il mondo di notte numero 2

Locandina de "Il mondo di notte numero 2"
Locandina de “Il mondo di notte numero 2”

Di Carrie Finnell esistono numerose fotografie, ma – a quanto sembra – pochissimi filmati. Abbiamo cercato parecchio, ma le testimonianze su pellicola paiono ridursi, secondo IMDb, alla presenza in un film italiano degli anni ’60, Il mondo di notte numero 2.

Come suggerisce anche il titolo, l’opera s’inserisce nel filone dei cosiddetti “mondo movies”: sorta di documentari più o meno tematici, che da una parte informavano sulle infinite sfaccettature di tutte le culture mondiali, ma dall’altra miravano a offrire allo spettatore emozioni forti, scioccanti, con immagini crude e violente, talvolta anche a discapito della realtà. Il genere era al tempo molto popolare, anche se controverso.

Tuttavia alcuni di questi film erano in grado effettivamente di intrattenere senza calcare troppo il pedale della morbosità. È appunto il caso della serie Il mondo di notte, che conta tre episodi ufficiali (e qualche falso seguito) di cui solo i primi due dedicati esclusivamente agli intrattenimenti notturni dei locali di tutto il mondo. Tra varietà, teatri e night club, si passano in rassegna artisti di ogni sorta: ballerini, cantanti, equilibristi, fachiri, clown, stripteaser e molto altro, con una voce narrante a fare da collante tra i diversi momenti e spostamenti in giro per i continenti.

Allo Sho-Bar di New Orleans

Nel secondo Mondo di notte c’è una sequenza ambientata a New Orleans, in cui la telecamera entra in alcuni locali piccanti di Bourbon Street. Tra questi, c’è il celeberrimo Sho-Bar le cui locandine esterne pubblicizzano la burlesque performer Blaze Starr. Al tempo, Blaze Starr era effettivamente una presenza frequente nel locale, ma di lei nel film non c’è traccia.

Rocki Corvette allo Sho-Bar di New Orleans
Cartolina promozionale dello Sho-Bar di New Orleans negli anni ’60. Sul palco c’è Ricki Corvette, “World’s Tallest Exotic Dancer”.

Nelle scene che vediamo, il palco dello Sho-Bar ospita invece l’incredibile Carrie Finnell, al tempo sessantenne. Per quanto breve, la sua esibizione è una chicca, sia per la rarità immagini video che la rappresentano, sia perché si esibisce in una versione casta di uno dei suoi numeri più celebri: i seni “ammaestrati” che vanno che seguono gli accenti del brano cantato dalla poliedrica artista, Mon Homme di Mistinguett. La sua presenza sullo schermo dura circa un minuto, ma per chi ama il burlesque è imperdibile.

Il film, firmato da Gianni Proia, è del 1961, due anni prima della morte di Carrie Finnell.

Ecco il video della scena con protagonista Carrie Finnell.

 

 

A. R.