You Married a Witch: accessori burlesque dall’anima spagnola
Intervistiamo l’ideatrice del brand iberico “You Married a Witch“, dedicato a costumi e accessori burlesque fatti a mano
Il pubblico adora vederle toglierseli, ma non sa quanto loro amino – da sole o con la collaborazione di costumiste esperte – idearli, disegnarli e realizzarli.
Per le burlesque performer il costume rappresenta un elemento importante di ogni act. Possiamo quasi azzardare nel dire che si pone alla base della sua struttura: dall’ideazione del personaggio alle movenze, sino al momento di abbandonarlo sul palco.
La protagonista di questa intervista ha deciso di mettere il suo estro a servizio delle performer, tanto che le sue creazioni vengono indossate sui palcoscenici di tutto il mondo (tra le quali Millie Dollar, Jeanie Wishes, Anja Pavlova e Silly Thanh, che vedete nelle immagini).
Lei è Veronica Díaz Mendez, conosciuta attraverso il suo marchio “You Married a Witch”, che tra un pasties ed una giarrettiera si è raccontata a Burlesque.it.
Il progetto e la sua ideatrice
Come nasce il progetto “You Married a Witch”?
“You Married a Witch” è nato poco più di tre anni fa. Dopo aver partecipato a un festival di burlesque a Praga ho pensato: sarebbe meraviglioso poter vestire quelle donne così forti.
Perché la scelta di questo nome curioso?
Mi sono ispirata a Ho sposato una strega, un film classico degli anni ’40 che vede protagonista Veronica Lake nei panni di una seducente strega.
Quando è scattata la scintilla per il mondo del Burlesque?
Ho iniziato nel mondo del design all’età di 20 anni, ma ho sempre sentito che la moda non era abbastanza.
Così pochi anni fa ho sentito che il mio percorso era diverso, quindi ho dato libero sfogo alle mie fantasie decidendo di dedicarmi ai costumi.
Costumi e accessori
Secondo te quali sono le regole per realizzare un costume perfetto?
Penso che l’abito perfetto nasca dall’equilibrio tra ciò di cui il cliente ha bisogno e il consiglio del designer.
E’ decisivo ascoltare la performer e mettersi nei suoi panni. Pertanto praticità + estetica è il connubio perfetto.
C’è una creazione in particolare di cui vai fiera?
Sono davvero molto orgogliosa di tutte le mie creazioni, dal primo paio di pasties all’ultimo completino di lingerie rimovibile per showgirl, al mio vegan boa. Io imparo e cresco ad ogni incarico, è uno dei vantaggi del lavoro personalizzato, sei in continua evoluzione. È molto dinamico.
Dalle showgirl a tutte le donne
Hai una musa a cui ti ispiri per ideare i tuoi lavori?
Non essendo una burlesque performer professionista, analizzo molte esibizioni per capire e progettare ciò di cui potrebbe aver bisogno sul palco.
La diva del passato che avresti voluto vestire?
Se posso solo dire un nome senza dubbio è Blaze Starr, penso che incarnerebbe perfettamente l’immagine del mio marchio.
Oltre alle burlesque performer, chi sono le tue clienti?
Fortunatamente, vendo i miei accessori anche a donne che non sono professioniste e che vogliono semplicemente godersi il proprio corpo indossando lingerie su misura e accessori ispirati al burlesque, sia per se stesse che da condividere in coppia. Lavoro molto per le prime notti di nozze, e lo adoro!
Cosa dobbiamo aspettarci nel futuro prossimo di “You Married a Witch”?
Continuo a crescere e ringrazio ogni giorno di lavorare su qualcosa che amo. Cosa c’è di nuovo? Ho un progetto parallelo, “Beat à GoGo”, che parte dalla stessa idea di “You Married a Witch” ma è specifico per gli amanti degli anni ’60 e ’70, un’altra delle mie grandi passioni.
Seguite i progetti di Veronica:
- You Married a Witch
- Beat à GoGo
Credits
Millie Dollar, ph. My Boudoir
Jeanie Wishes, ph. SecretExposure
Anja Pavlova, corona di Imperio Crystal
Silly Thanh, boa di Miss Sina King, ph.
V’s Anchor Studio
Fallon Dee, copricapo di Vicky Butterfly, ph. V’s Anchor Studio