Burlesque Extravaganza: in viaggio con Grace Hall

Burlesque Extravaganza: in viaggio con Grace Hall

La burlesque performer Grace Hall racconta il burlesque in un documentario on the road tra Europa e USA, tra star internazionali ed ospiti speciali.

Film documentario Burlesque Extravaganza di Grace Hall
Locandina del documentario Burlesque Extravaganza di Grace Hall

Questa è la storia di un viaggio alla scoperta del burlesque. Ed è una storia vera.

Già, perché raccontare il burlesque contemporaneo con la finzione è impresa ardua. Non a caso chi ci è riuscito – Mathieu Amalric con Tournée – ha comunque usato personaggi reali calati in un contesto fictional.

Per questo motivo, i documentari sull’argomento sono numerosi e tendenzialmente meglio riusciti. L’esempio americano più recente, nel momento in cui scriviamo, è Getting Naked: A Burlesque Story di James Lester.

Nel nostro Paese, l’ardua impresa è stata affrontata coraggiosamente da Grace Hall: tra le burlesque performer italiane più apprezzate anche all’estero, cantante e attrice, ha scelto di debuttare nella regia proprio con un documentario sull’arte performativa più scintillante: Burlesque Extravaganza.

Davanti e dietro la macchina da presa

Grace Hall, d’una eleganza impalpabile sul palco, dietro la macchina da presa assume una prospettiva altra, concreta, e va alla scoperta del burlesque con le persone che vi lavorano, svelandone non solo il corpo, ma anche il cervello, l’anima, il cuore e la pancia.

Lei stessa si apre in prima persona, raccontandosi bambina dai capelli corti, reinventati grazie a uno stratagemma. Non ha paura, svela qualche debolezza umana per diventare così ancora più forte e comunicativa sullo schermo.

Tra star del burlesque e ospiti speciali

LouLou D'vil
LouLou D’vil in un fotogramma del documentario Burlesque Extravaganza

La regista/narratrice non si fa primadonna del film, anzi: ci cede il suo occhio, ci regala la sua voce narrante, lasciando ampio spazio a colleghe e colleghi d’ogni parte del mondo, (tra cui Bianca Nevius, Kitten DeVille, Janet Fischietto, Erochica Bamboo, Amber Ray, Laurie Hagen, Russell Bruner…) oltre che a ospiti speciali e inaspettati (Marcella Puppini, Renzo Arbore).

In più non racconta il burlesque, bensì lo indaga, fa in modo che si sveli, senza dare per scontato nulla. Non fornisce una conoscenza che arriva dall’alto, ma un’esperienza che arriva dal basso: quella di chi calca i palchi e, nel backstage, raccoglie le testimonianze di chi fa il suo stesso lavoro.

Uno degli aspetti più interessanti dell’opera è il suo essere un road movie. Allontanandosi dal cliché che vede il burlesque (solo) come arte elegante e frou frou, recupera una dimensione molto pratica e ben più vicina alla realtà professionale che all’immagine artistica: il nomadismo caratteristico di chi fa questo lavoro.

La concretezza della ricerca, però, non lede il pensiero. Burlesque Extravaganza è anche una riflessione sulla figura della donna in epoca contemporanea e gli stereotipi che l’accompagnano.

Ma qui ci fermiamo con la nostra introduzione all’opera, perché il nostro scopo è solo incuriosirvi e stimolarvi a lasciare che Grace Hall vi prenda per mano e vi trasporti in questo viaggio alla scoperta del neo burlesque.

Trovate Burlesque Extravaganza sui canali indicati sul sito ufficiale del film.

A. R.