Burlesque e circo nelle litografie di George K. Hartwell

Burlesque e circo nelle litografie di George K. Hartwell

Le opere di George Kenneth Hartwell, cantore degli artisti di burlesque e circo durante la Grande Depressione.

George K. Hartwell, Barbershop self-portrait, litografia
George K. Hartwell, Barbershop self-portrait, 1932, litografia, (27.6 x 34.9 cm) collez. privata

George Kenneth Hartwell (Fitchberg, 1891 – New York, 1949) è stato uno dei più importanti pittori e illustratori americani del periodo successivo alla crisi del ’29.

Appartenente anch’egli al filone del realismo americano, si formò dai principali artisti di quel movimento, tra cui Kenneth Hayes Miller, George Bellows e anche Edward Hopper.

Hartwell lavorò come illustratore per le riviste Century Magazine, Scribner’s Magazine e Theatre Arts Magazine. Ma è conosciuto soprattutto per le sue litografie raffiguranti i circhi itineranti, i sideshow e le burlesque houses dell’epoca.

George K. Hartwell, Burlesque show, litografia
George K. Hartwell, Burlesque Show, 1932, litografia, (33 x 44.4) collez privata

Burlesque Show è, per l’appunto, una delle migliori litografie dell’artista. Assumendo il punto di vista del pubblico in platea, Hartwell ci trasporta all’interno di un teatro in cui ha luogo uno spettacolo. Sul palco si stagliano le figure delle burlesque performer, le cui silhouette sono messe in evidenza da una luce posteriore.

Di finissima fattura, l’opera è realizzata su carta retinata filigranata. L’inserimento della filigrana nella carta conferisce all’opera una preziosità che non di rado veniva favorita dagli artisti, non solo in quanto elemento di pregio, ma anche come carattere distintivo del proprio operato. La tecnica litografica permetteva di riprodurre disegni a mano libera in centinaia di copie, e per gli artisti era importante tutelare le proprie riproduzioni, se legittime o personalmente eseguite.

Dal momento che la filigrana era materiale costoso e che la litografia è stata realizzata in un periodo storico economicamente difficile, è probabile che non ne siano state realizzate più di trenta impressioni. Hartwell raramente ha numerato le sue litografie in edizioni specifiche in questo periodo. Quelle che erano numerate vedevano sempre edizioni di trenta pezzi o poco meno, ma l’artista utilizzava anche il proprio monogramma per autenticare le sue opere.

George K. Hartwell, Burlesque, litografia
George K. Hartwell, Burlesque, 1931, litografia (32.9 x 24.9), coll. priv.

È il caso dell’opera intitolata semplicemente Burlesque che presenta, in basso a sinistra, le iniziali KH (monogramma con fiore), così molte altre opere.

La protagonista di Burlesque è una ballerina in movimento, affiancata da due uomini (con tutta probabilità anch’essi artisti) che ne osservano compiaciuti le grazie.

Rispetto all’opera precedente, caratterizzata da una certa fissità, questa coglie la burlesquer nel pieno dell’azione, che ne rende il corpo quasi sgraziato.

George K. Hartwell, Burlesque Stuff Runway, litografia
George K. Hartwell, Burlesque Stuff – Runway, 1930, litografia (39 x 26), coll. pr.

Il movimento è fondamentale anche in Burlesque Stuff – Runway.

Le due ballerine sono raffigurate nel mezzo dell’esecuzione di una coreografia (forse una tradizionale Broadway kickline), ma non abbiamo modo di capire se siano sole o con altre colleghe, né di conoscere il contesto che le accoglie. Ciò che conta, oltre a un accenno di costume di scena, è il movimento dei corpi.

George K. Hartwell, Burlesque Clowns, litografia
George K. Hartwell, senza titolo (Burlesque Clowns), 1931, litografia (44.5 x 32.5 cm), coll. priv.

Vi proponiamo, infine, l’opera Burlesque Clowns (in realtà priva di titolo): una litografia a colori che, questa volta, vede protagonisti due pagliacci con il tradizionale e caratteristico trucco di scena. Dietro di loro, il fondoschiena di una ballerina con la gonna alzata.

Oggi le litografie di George Kenneth Hartwell sono incluse nelle collezioni permanenti del Museo di Brooklyn, del Museo di Arte di Philadelphia e della Biblioteca del Congresso, Washington.

Di seguito, alcune opere di Hartwell dedicate in modo specifico al circo.

George K. Hartwell, Acrobats, litografia
George K. Hartwell, Acrobats, 1934, litografia, (15” x 10”), collez. privata
George K. Hartwell, Small Time Juggler, litografia
George K. Hartwell, Small Time Juggler, 1932, litografia, (13” x 10”), collez. privata
George K. Hartwell, Slack Wire Walker, litografia
George K. Hartwell, Slack Wire Walker, 1933, litografia, (12” x 8.75”), collez. privata
George K. Hartwell, Circus Acrobats, litografia
George K. Hartwell, Circus Acrobats, 1932, litografia, (12” x 15”), collez. privata

 

Veronica Marcato

Veronica Marcato è una cantante e showgirl milanese, attiva nell'ambito di spettacoli di varietà e burlesque. Appassionata d'arte, ha studiato Beni Artistici e dello Spettacolo all’Università di Parma. Per Burlesque.it cura la sezione dedicata all'arte.